E’ stato approvato dal Consiglio dei Ministri, dando attuazione alla disciplina europea, il decreto (vedi allegato in fondo alla pagina) relativo al nuovo sistema di autorizzazioni per impianti viticoli che prenderà il via a partire dal 1° gennaio 2016 e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2030.

Questo strumento, che sostituisce il regime di limitazione agli impianti viticoli gestito attraverso il sistema dei ‘diritti di impianto e reimpianto’, permetterà il rilascio di autorizzazioni per l’impianto di nuovi vigneti, per i reimpianti e per convertire ed utilizzare i ‘vecchi’ diritti di reimpianto in possesso dei produttori. Le autorizzazioni verranno rilasciate nel limite massimo annuo dell’1% (all’incirca 6.400 ettari l’anno a livello nazionale) della superficie vitata nazionale.

Col decreto appena approvato vengono fissati i criteri d’accesso. Unico sarà il criterio di ammissibilità: il richiedente dovrà dimostrare di condurre una superficie agricola pari o superiore a quella per la quale si richiede l’autorizzazione.

Il decreto prevede inoltre che al termine del primo anno di applicazione sarà effettuata una verifica approfondita al fine di valutare i risultati e apportare, se del caso, modifiche ed integrazioni al fine di migliorare l’efficienza del sistema.

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