Si ricorda che è prevista per il 31 gennaio la conclusione del divieto assoluto di spandimento, come da tabella riportata.
Nelle Zone Vulnerabili ai Nitrati il divieto vige ancora fino a fine febbraio per le deiezioni essiccate di avicunicoli, compresa la pollina disidratata.
Il primo di febbraio riprende invece il bollettino nitrati di Arpav che deroga al divieto di spandimento per il mese di febbraio in Zona Vulnerabile. La flessibilità concessa dal bollettino si applica a liquami, materiali ad essi assimilati e acque reflue in presenza di pascoli, prati-pascoli e prati, compresi i medicai e cover crops, cereali autunno-vernini, colture ortive, colture arboree con inerbimento permanente; su terreni con presenza di residui colturali; in caso di preparazione dei terreni per la semina primaverile anticipata.
Il bollettino Agrometeo nitrati è disponibile nel sito di ARPAV e nel sito PiaVe ed è inoltre possibile scaricare l’applicazione per smartphone.
Restano comunque confermati i divieti di spandimento nelle condizioni di terreni gelati, innevati, con falda acquifera affiorante, saturi d’acqua o con frane in atto.
Le indicazioni fornite tramite le modalità anzidette non esauriscono però le possibili congiunture in cui può essere emanato un divieto temporaneo di spandimento dei liquami zootecnici, quando stabilito con le Ordinanze dei singoli Comuni in applicazione dell’Accordo Bacino Padano per la tutela dell’atmosfera dall’inquinamento da PM10.