“L’Italia ha sostenuto la posizione attesa da tutti gli apicoltori europei. Siamo orgogliosi del contributo determinante che il nostro Paese ha dato all’odierna decisione del Comitato fitosanitario dell’Unione Europea: i neonicotinoidi hanno falcidiato le popolazioni di api mellifere e gli altri insetti utili; ora si cambi rotta”. Così Raffaele Cirone, presidente della FAI-Federazione Apicoltori Italiani, che ricorda come la decisione adottata a Bruxelles, che vieta l’utilizzo in pieno campo di tre neonicotinoidi, sia il frutto di una corretta e opportuna interpretazione dell’indirizzo che – lo scorso 28 febbraio – il Parlamento Europeo, a larghissima maggioranza, aveva voluto dare con la Risoluzione a tutela del patrimonio apistico europeo.
Un segnale forte che stacca di colpo l’Unione europea da tutto il resto del mondo, dove i governi restano alla finestra, nonostante il dilagante fenomeno della morìa degli alveari nelle campagne.
“Decisione storica, quella odierna – sottolinea Cirone – un’altra buona notizia per il presente e il futuro dell’apicoltura italiana ed europea tutta”.