L’ Assemblea dei Delegati di Confagricoltura Treviso è stata un momento di confronto interno, ma soprattutto di crescita e formazione.
Abbiamo chiesto a diversi ospiti di portare le loro testimonianze al tavolo di lavoro dal titolo “Le nuove frontiere della ricerca in agricoltura: ricerca genetica, gestione del suolo e dell’acqua”
Martina Broggio, Consulente Viticoltura Sostenibile: “La ricerca è fondamentale in agricoltura perchè ci aiuta a capire quanto la salute del terreno sia essenziale per il benessere della pianta: lo studio sui microorganismi dimostra che i nostri terreni sono stati impoveriti dall’utilizzo eccessivo di prodotti di sintesi, colture intensive e cambiamenti climatici. La soluzione è tornare alle vecchie pratiche valorizzando la semplicità di alcune tecniche, come i macerati, il composte la saggia gestione dell’inerbimento, con la piena consapevolezza di quanto siano pratiche da mettere in atto fin da subito per assicurare al terreno un futuro di fertilità“
Deborah Piovan, Presidente FNP Proteoleaginose: “La bio informatica e la genetica consentono di creare simulazioni sulle evoluzioni delle piante: sarebbe anacronistico pensare di non ricorrere ai progressi della scienza per intervenire in modo intelligente e misurato sul miglioramento varietale. Ci auguriamo che le Tecniche di Evoluzione Assistita possano trovare attuazione per il futuro dell’agricoltura in Italia“
Senatore Luca De Carlo, Presidente Commissione Agricoltura Senato: “Confagricoltura sta portando avanti un lavoro sinergico, di informazione e divulgazione scientifica, per far si che le TEA siano consentite in Italia: è importante far capire che le TEA non sono OGM, in quanto il miglioramento avviene all’interno della stessa specie, agevolando ciò che l’evoluzione già naturalmente fa in centinaia di anni. Il decreto siccità è stato votato all’unanimità dal Parlamento Italiano, ora attendiamo il 5 luglio per il passaggio all’Unione Europea“
Riccardo Velasco, Direttore CREA – VE: “Da anni Confagricoltura lavora al progetto Gleres per il miglioramento varietale delle viti al fine di aumentare la loro resistenza ai parassiti: la legge 18 del 2001 proibisce gli OGM in Italia, ma consente le selezioni all’interno delle stesse specie, così come stiamo facendo. Ora attendiamo il 5 luglio per portare significativi miglioramenti alla nostra ricerca e poter mettere in campo il frutto di anni di lavoro“.
I materiali del convegno:
Presentazione Martina Broggio
Presentazione Deborah Piovan
Presentazione Riccardo Velasco
Galleria fotografica: