Secondo Confagricoltura Veneto, l’intenzione espressa dal ministro di voler risolvere il problema rappresenta una novità molto positiva, a condizione, però, che alle dichiarazioni seguano presto decisioni concrete e risolutive
Confagricoltura Veneto esprime apprezzamento per l’iniziativa assunta dal ministro Catania in merito al problema della contaminazione del mais da aflatossine, causata dalle elevate temperature della scorsa estate e di tale gravità da compromettere i raccolti e con essi i redditi dei produttori. Catania, infatti, in risposta alla lettera dell’assessore Franco Manzato che il 4 dicembre gli aveva formalmente richiesto delle specifiche che potessero fare chiarezza sulla questione, ha comunicato che il problema è oggetto di discussione fra il ministro delle politiche agricole e quello della salute al fine di arrivare presto ad una posizione netta in merito. In particolare, il ministro ha annunciato l’attivazione di “procedure operative straordinarie per la prevenzione e la gestione del rischio contaminazione da aflatossine nella filiera lattiero-casearia e nella produzione del mais destinato all’alimentazione umana e animale, a seguito di condizioni climatiche estreme”.
Il presidente di Confagricoltura Veneto, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, ha commentato positivamente tanto l’iniziativa dell’assessore Franco Manzato, che ha sollecitato un’assunzione di responsabilità da parte del ministro, quanto la risposta di quest’ultimo, che mostra di volersi interessare del problema in maniera da giungere rapidamente ad una soluzione.
Ora, conclude Bonaldi, restiamo in attesa di notizie positive da Roma, perché i produttori non possono più accontentarsi di buoni propositi ma si attendono dai propri rappresentanti istituzionali risposte rapide ed efficaci ai problemi sul tappeto; risposte che, nel tutelare la salute dei consumatori, non trascurino la necessità di salvaguardare i redditi dei produttori. Proprio la qualità delle notizie che giungeranno da Roma determinerà il tono della manifestazione che si terrà a Cerea lunedì 21 gennaio con la partecipazione del presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi.
Il presidente di Confagricoltura Veneto, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, ha commentato positivamente tanto l’iniziativa dell’assessore Franco Manzato, che ha sollecitato un’assunzione di responsabilità da parte del ministro, quanto la risposta di quest’ultimo, che mostra di volersi interessare del problema in maniera da giungere rapidamente ad una soluzione.
Ora, conclude Bonaldi, restiamo in attesa di notizie positive da Roma, perché i produttori non possono più accontentarsi di buoni propositi ma si attendono dai propri rappresentanti istituzionali risposte rapide ed efficaci ai problemi sul tappeto; risposte che, nel tutelare la salute dei consumatori, non trascurino la necessità di salvaguardare i redditi dei produttori. Proprio la qualità delle notizie che giungeranno da Roma determinerà il tono della manifestazione che si terrà a Cerea lunedì 21 gennaio con la partecipazione del presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi.