In occasione della riunione della Conferenza Stato-Regioni del 29 luglio u.s., i Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano hanno approvato lo schema di Decreto del Mipaaf concernente le disposizioni per l’attuazione dell’articolo 68 del Regolamento (CE) n. 73/2009.
Il provvedimento prevede di destinare, a partire dal 1° gennaio 2010, circa 147 milioni di euro a favore di alcuni specifici settori produttivi e 169 milioni di euro per gli agricoltori che praticano l’avvicendamento triennale (99 milioni di euro) e per agevolare il pagamento dei premi assicurativi (70 milioni di euro) contro le calamità naturali, le epizoozie o le fitopatie.
Le risorse finanziarie necessarie per sovvenzionare le misure previste dal Decreto saranno reperite dai cosiddetti “fondi non spesi”, da una trattenuta per i settori tabacco e zucchero pari al 10% della componente “massimali nazionali” e da una riduzione lineare non superiore al 3,8% del valore dei diritti all’aiuto assegnati agli agricoltori, escludendo ovviamente i settori zucchero e tabacco.
I settori produttivi che saranno oggetto di un sostegno specifico sono i seguenti:
Bovino
Al settore bovino sono destinati complessivamente 51,25 milioni di euro:
– 24 milioni di euro sono destinati a favore dei detentori di vacche nutrici di specifiche razze da carne ed a duplice attitudine iscritte ai libri genealogici ed ai registri anagrafici;
– 27,25 milioni di euro sono destinati invece a favore dei detentori di capi bovini, a condizione che gli animali al momento della macellazione abbiano una età compresa tra 12 e 24 mesi, siano stati allevati presso le aziende del richiedente per un periodo non inferiore a 7 mesi e siano stati allevati in conformità ad un disciplinare di etichettatura facoltativa approvato dal Mipaaf ai sensi del Reg. (CE) 1760/00, oppure certificati ai sensi del Reg. 510/06 o in conformità a sistemi di qualità riconosciuti dal Mipaaf.
Ovicaprino
La misura prevede di destinare complessivamente 10 milioni di euro a favore degli allevatori di ovicaprini che:
– acquistano direttamente da allevamenti iscritti a libri genealogici o registri anagrafici montoni di genotipo ARR/ARR o ARR/ARQ ed hanno nel gregge un rapporto montone/pecora non inferiore a 1/30;
– detengono montoni iscritti a libri genealogici o registri anagrafici di genotipo ARR/ARR o ARR/ARQ di età inferiore o uguale a 5 anni ed hanno nel gregge un rapporto montone/pecora non inferiore a 1/30;
– macellano capi certificati ai sensi del Reg. 510/06 o certificati ai sensi di sistemi di qualità riconosciuti;
– allevano capre e pecore con carico di bestiame pari o inferiore ad 1 UBA per ettaro di superficie foraggera.
Olio di oliva
A questo settore sono destinati 9 milioni di euro, che vanno a favore dei produttori che conducono aziende olivicole iscritte al sistema dei controlli per il rispetto di un disciplinare per la produzione di olio extra vergine di oliva DOP-IGP o biologico.
Latte
Al settore lattiero vengono destinati 40 milioni di euro, che vanno a beneficio dei produttori che producono latte crudo di vacca secondo determinati requisiti qualitativi ed igienico sanitari.
In particolare, il produttore può beneficiare del sostegno se il quantitativo di latte per cui richiede l’aiuto rispetti almeno due dei seguenti tre requisiti:
a. tenore di cellule somatiche (per ml) inferiore a 300.000;
b. tenore di germi a 30° (per ml) inferiore a 40.000;
c. tenore di materia proteica non inferiore a 3,35%.
Per beneficiare dell’aiuto il parametro che non è conforme deve comunque rimanere entro dei limiti prefissati, che sono non oltre 400.000 per le cellule somatiche, non oltre 100.000 per il tenore di germi e non oltre 3,2% per il tenore di materia proteica.
Tabacco
Al settore del tabacco sono destinati complessivamente 21,5 milioni di euro:
– 20,5 milioni di euro sono destinati a favore dei produttori che consegnano ad una impresa di prima trasformazione, sulla base di un contratto di coltivazione, tabacco dei gruppi varietali 01 – 02 – 03 – 04, che presenti al momento della consegna determinati requisiti qualitativi;
– 1 milione di euro è destinato invece ai produttori che consegnano ad una impresa di prima trasformazione, sulla base di un contratto di coltivazione, tabacco della varietà Kentucky (destinato alla fascia di qualità) e della varietà Nostrano del Brenta impiegato per la produzione di sigari di qualità.
Zucchero
A questo settore sono destinati a partire dal prossimo anno 14 milioni di euro, che vanno a favore dei produttori che coltivano barbabietola da zucchero ed utilizzano sementi certificate e confettate.
Tale aiuto sarà elevato a 14,7 milioni di euro nel 2011 ed a 19,7 milioni di euro nel 2012 ed anni successivi. L’importo massimo unitario passerà pertanto da 300 euro ad ettaro nel 2010 e 2011 a 400 euro ad ettaro per gli anni successivi.
Florovivaismo
A questo settore vengono destinati 1,5 milioni di euro, che vanno a beneficio dei produttori di Danaee racemosa (Ruscus) che adottino un disciplinare di produzione volontario riconosciuto dal Mipaaf o dalla Regione finalizzato al miglioramento della qualità della produzione di fronde recise. E’ previsto un plafond massimo per produttore pari a 10.000 euro.
Il pacchetto di misure proposto dal Mipaaf prevede inoltre un sostegno “disaccoppiato” per gli agricoltori che praticano specifiche attività agricole che apportano benefici ambientali aggiuntivi o che sottoscrivono polizze assicurative a copertura di danni causati da calamità naturali, epizoozie o fitopatie.
Nello specifico, le due misure proposte sono:
Avvicendamento triennale
Questa misura prevede di destinare 99 milioni di euro a favore degli agricoltori che attuano tecniche di avvicendamento triennale delle colture. La condizione per ricevere il sostegno è che il ciclo di rotazione deve prevedere la coltivazione, nella medesima superficie, almeno per un anno di cereali e almeno per un anno di colture proteiche o di oleaginose.
Il sostegno viene erogato agli agricoltori delle Regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Sottoscrizione di polizze assicurative
Questa misura prevede di destinare 70 milioni di euro di contributo pubblico a favore degli agricoltori che sottoscrivono polizze assicurative per la copertura dei rischi di perdite economiche causate da avversità atmosferiche sui raccolti, da epizoozie negli allevamenti zootecnici, da malattie delle piante o da infestazioni parassitarie sulle produzioni vegetali, che producono perdite superiori al 30% della produzione media annua dell’impresa.
La perdita del 30% va calcolata sulla produzione media annua ottenuta nei tre anni precedenti, o sulla produzione media triennale calcolata sui cinque anni precedenti, escludendo sia l’anno con la produzione più bassa che quello con la produzione più alta.
Il contributo destinato a favore dell’agricoltore non potrà però superare il 65% della spesa per il pagamento del premio assicurativo.
Per un maggiore approfondimento, si riporta in allegato lo schema di Decreto esaminato dalla Conferenza lo scorso 29 luglio ed uno schema sintetico con l’articolazione delle diverse misure ed i relativi livelli di premio specifico.
Occorre comunque sottolineare che nel corso della riunione dei Presidenti del 29 luglio u.s., lo schema di Decreto predisposto dal Mipaaf è stato emendato in due parti. Nello specifico, è stato eliminato un refuso all’articolo 6 (è stata cancellata la parola consegnati), ed è stata aggiunta la parola “duro” dopo la parola “frumento” nell’allegato 6 del documento.
Lo schema di Decreto finale, dopo la firma ufficiale da parte del Ministro Zaia, sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.