Da pochi giorni è nota la decisione della Commissione Europea che intenderebbe dichiarare incompatibile con la normativa comunitaria, il regime italiano di esenzione delle accise sul gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre. Il ripristino dell’accisa metterebbe quindi le produzioni italiane in una posizione di assoluto svantaggio rispetto a quelle degli altri Paesi nei quali gli agricoltori hanno la possibilità di utilizzare energia elettrica e metano a costi bassissimi.
Confagricoltura ha espresso immediatamente forti perplessità, poiché le direttive in materia prevedono la possibilità di applicare un livello di tassazione fino a zero ai prodotti energetici utilizzati nei settori dell’agricoltura, dell’orticoltura, della piscicoltura e della silvicoltura.
Una nota del 26 agosto 2009 dell’Agenzia delle Dogane di Treviso ai depositi commerciali, specifica però che a seguito di chiarimenti, allo stato attuale non è prevista alcuna sospensione del beneficio fiscale e quindi la fornitura di carburante destinato alle coltivazioni sotto serra, continua secondo le modalità ordinarie.