Importante convegno organizzato da Confagricoltura Belluno a fine novembre a Pedavena che è servito a fare il punto sullo “stato dell’arte” dell’applicazione del primo bando del Piano di Sviluppo Rurale per la montagna veneta ed ha fornito utili indicazioni per la risoluzione di alcune incongruenze riscontrate nella presentazione delle domande ed indicazioni per il prossimo bando.

Dopo gli interventi del Presidente Confagricoltura Belluno Diego Donazzolo, del Presidente di Confagricoltura Veneto Guidalberto di Canossa e del dr. Pietro Cecchinato Dirigente Regione Veneto, c’è stato un acceso dibattito su alcuni problemi che si sono verificati nell’applicazione del primo bando:documentazione per la qualifica di imprenditore agricolo, zone svantaggiate, valorizzazione dei prodotti locali, primo insediamento giovani, indennità compensativa, mantenimento prati stabili…

Il Vice Presidente nazionale Antonio Borsetto ha affermato che le aree montane vanno salvaguardate e che le aziende devono riuscire a fare sistema anche sulla scia di quanto fatto dalla bella realtà della Cooperativa Lattebusche cercando l’aggregazione e la valorizzazione del prodotto. Secondo Borsetto è necessario far capire a livello politico che l’agricoltura è l’asse portante del nostro paese e non può essere considerata solo un problema europeo; se la politica comunitaria non considera certe realtà agricole, deve pensarci la politica nazionale.

Al termine del convegno assaggi di formaggi, ortofrutta, carni, salumi bellunesi e veneti abbinati al vino prosecco delle nostre aziende viti-vinicole Bellussi Agostino e Lamberto, Conte Collalto di Isabella Collalto e Masottina s.p.a. che ringraziamo per la loro preziosa collaborazione.