Dal prossimo 1° luglio entra in vigore un’ulteriore riduzione per l’utilizzo del denaro contante: si passa infatti dagli attuali 3.000 euro a 2.000. Pertanto, tutti i pagamenti che superano l’importo di euro 1.999,99 dovranno essere eseguiti con mezzi di pagamento tracciabili. Come in precedenza, il limite si applica anche alle “operazioni frazionate”, cioè quei pagamenti che vengono suddivisi in più rate allo scopo di aggirare questa norma.
Si ricorda inoltre che, in caso di violazione di detti limiti, è prevista una sanzione amministrativa da 2.000 euro a 50.000, che potrà essere irrogata ad entrambe le parti coinvolte nell’operazione.