Il Decreto Legge n. 179 del 18/10/2012 ha introdotto, con decorrenza dal 1° gennaio 2014, l’obbligo di accettare pagamenti tramite POS da parte di coloro che effettuano attività di vendita di prodotti e di prestazioni di servizi (in pratica, tutte le imprese, anche quelle agricole). Lo scopo è quello di aumentare la tracciabilità delle operazioni per ridurre i casi di elusione fiscale. La norma non stabiliva né le modalità né i tempi di attuazione dell’obbligo, né i soggetti interessati. L’individuazione di questi aspetti era affidata all’emanazione di specifici decreti ministeriali.

Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 24/1/2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27/1/2014, sono stati stabiliti alcuni aspetti di questa normativa:

  • l’obbligo del POS scatta a partire dal 28/3/2014 e per importi superiori a 30 euro;
  • per la fase di prima applicazione della norma, l’obbligo interessa – fino al 30/6/2014 – solo le imprese che vendono prodotti o prestano servizi con un fatturato del 2013 superiore a € 200.000.

Sarà emanato un ulteriore decreto che stabilirà i termini per i soggetti esclusi fino al 30/6/2014. In pratica, dal 28/3/2014 le imprese con fatturato del 2013 superiore a €200.000 dovranno accettare, se richiesto dal cliente, il pagamento tramite POS, per importi superiori a €30; non si tratta quindi di utilizzare esclusivamente tale strumento per i pagamenti, ma di avere la possibilità di accettarlo.

Confagricoltura si sta comunque attivando presso le sedi parlamentari per ottenere un rinvio di questo ulteriore obbligo a carico delle imprese.