Dal 13 settembre 2011 è divenuta obbligatoria la trasmissione telematica all’INPS delle certificazioni di malattia dei lavoratori del settore privato da parte dei medici o delle strutture sanitarie, ai sensi dell’art. 25 della legge n.183/2010 (cd “Collegato lavoro”).
L’INPS ha emanato la circolare n. 117 del 9 settembre 2011 (disponibile sul sito www.inps.it), con la quale – oltre a riepilogare il quadro normativo che disciplina l’intera materia –  rende note le modalità operative per la gestione degli attestati di malattia da parte degli intermediari abilitati.
In primo luogo, l’Istituto chiarisce che gli intermediari abilitati a ricevere le attestazioni di malattia per conto dei datori di lavoro sono quelli individuati dall’art. 1, commi 1 e 4 della legge n. 12 del 1979 (professionisti abilitati e servizi istituiti dalle associazioni di categoria).
Le attestazioni di malattia ricevute dall’INPS vengono messe a disposizione degli intermediari attraverso tre diverse modalità:

  1. accesso diretto alla sezione web dedicata del portale Internet dell’INPS attraverso numero di protocollo del certificato e codice fiscale del lavoratore;
  2. invio tramite posta elettronica certificata (PEC);
  3. accesso alla sezione web dedicata del portale Internet attraverso le consuete credenziali di accesso degli intermediari abilitati.

Nel primo caso, gli intermediari abilitati (oltre che il singolo datore di lavoro) possono ricercare e consultare gli attestati di malattia mediante il codice fiscale del lavoratore e il numero di protocollo del certificato comunicato dal lavoratore al datore di lavoro.
Nel secondo caso, la richiesta di invio degli attestati tramite PEC deve essere inoltrata dall’intermediario all’indirizzo di posta elettronica certificata della struttura territoriale INPS competente, utilizzando lo stesso indirizzo di PEC al quale dovranno essere destinati gli attestati di malattia dei lavoratori.
Nel terzo ed ultimo caso, gli intermediari potranno prendere visione delle attestazioni di malattia relative ai dipendenti dei datori di lavoro per conto dei quali operano, collegandosi al portale Internet dell’INPS, “servizi on-line” utilizzando le consuete credenziali di accesso (codice fiscale e PIN) per lo svolgimento degli adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale nei confronti dell’Istituto.
Per quanto riguarda l’operatività dei diversi sistemi, la circolare INPS precisa che mentre la visualizzazione tramite numero di protocollo del certificato è già disponibile, i sistemi di invio tramite PEC e di visualizzazione sul sito tramite credenziali saranno resi disponibili solo nelle prossime settimane.