Riportiamo le categorie a cui spetta l’indennità di 600 euro prevista dal decreto “Cura Italia” e cosa devono dichiarare i beneficiari. Tra qualche giorno l’Inps renderà disponibile una piattaforma informatica per la presentazione delle domande.
Indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.
La dichiarazione prevede di essere un libero professionista titolare di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e iscritto alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335; ovvero titolare di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa attivo alla medesima data, iscritto alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335; di non essere titolare di pensione; di non essere iscritto ad altre forme previdenziali obbligatorie;di non essere percettore del “reddito di cittadinanza”.
Indennità lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago
La dichiarazione prevede: di essere iscritto come (barrare la casella di interesse) [ ] Artigiano [ ] Commerciante [ ] CD/CM-IAP; di non essere titolare di pensione; di non essere iscritto ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione Separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335; di non essere percettore del “reddito di cittadinanza”.
Indennità lavoratori del settore agricolo
La dichiarazione prevede: di essere un operaio agricolo a tempo determinato; di aver effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo nell’anno 2019; di non essere titolare di pensione; di non essere percettore del “reddito di cittadinanza”.