Come si ricorderà il cosiddetto “decreto mille proroghe” (decreto legge n. 225/2010 convertito in legge n. 10/2011) aveva previsto che alcune proroghe di termini ivi contenuti avrebbero potuto essere ulteriormente rinviate fino al 31 dicembre 2011 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (cfr. ns. circolare n. 13727 del 14/03/2011).
Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 marzo 2001 (“Ulteriore proroga di termini relativa al Ministero del lavoro e delle politiche sociali”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 74 del 31/03/2011, click >>QUI<< per scaricarlo, il Governo, esercitando proprio la facoltà riconosciutagli dal "mille proroghe" è intervenuto sui termini relativi a materie di competenza del Ministero del lavoro per prolungarne ulteriormente l'efficacia.
Si segnala in particolare l’ulteriore proroga fino al 31  dicembre 2011 (nel “mille proroghe: solo fino al 31 marzo 2011) della possibilità — prevista in via sperimentale per gli anni 2009 e 2010 — per i titolari di rapporti di lavoro part-time e per i percettori  di misure a sostegno del reddito (cassaintegrati, anche in deroga o in mobilità e disoccupati), di fornire prestazioni occasionali accessorie previste dall’art. 70, commi 1 e 1-bis, del d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276 e successive modifiche e integrazioni.