L’Inail mette a disposizione 267.427.404 euro per finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
I finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto.
Poiché le aziende agricole sono assoggettate al Regolamento (UE) n. 1408/2013 sugli aiuti “de minimis”, l’importo complessivo concesso non può superare i 15.000 €. Qualora un’azienda  abbia goduto negli ultimi tre esercizi finanziari di altri aiuti, al contributo dovranno essere sottratti gli aiuti precedentemente ricevuti.
Sono ammessi a contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:

  • progetti di investimento;
  • progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

In particolare, per quanto riguarda i progetti di investimento, si può provvedere a:

  • Ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro
  • Acquisto di macchine
  • Acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati
  • Installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici, antincendio, di aspirazione e ventilazione.

Gli interventi devono essere funzionali alla riduzione/eliminazione di un rischio presente in azienda e riscontrabile nel Documento di Valutazione dei Rischi.

Il bando è organizzato in tre fasi:
Prima fase: inserimento online del progetto.
Dal 3 marzo 2015 e fino alle ore 18.00 del 7 maggio 2015, tramite il Servizio Online di Inail, le imprese registrate al sito Inail hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio “soglia” di ammissibilità e di salvare la domanda inserita.
Seconda fase: inserimento del codice identificativo
Dal 12 maggio 2015 le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda possono accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individua in maniera univoca.
Terza fase: invio del codice identificativo (click-day)
Le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download. La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 3 giugno 2015.

Le aziende interessate possono contattare l’Ufficio Sicurezza di Confagricoltura Treviso all’indirizzo mail: sicurezza@upatreviso.it