Il fiume Sile e la trota: un sodalizio che dura da più di 60 anni.
L’azienda di Paola Salvador è attiva sin dagli anni ’50 nella troticoltura. E’ stata la prima azienda ad avere ricevuto in Veneto il bollino di riconoscimento per la lavorazione del pesce, e al nonno Bortolo va anche il merito di aver fondato l’A.P.I. – Associazione Pescicoltura Italiana – che oggi ha sede a Verona.
La Trota Iridea, di origine americana, si è ben ambientata al nostri questo clima e alle acque del fiume Sile. E’ carnivora e si nutre di farine e oli di pesce. Il ciclo produttivo è di circa un anno e mezzo, ma in alcuni casi si arriva alla maturazione intorno ai due anni.
Il fiume Sile è un fiume di “risorgiva”, ciò significa che c’è un grande ricambio di acqua ed è quindi molto ricco di ossigeno.
La trota infatti ha sempre bisogno di acqua pulita e ad una temperatura intorno ai 12°. E’ definita il “termometro biologico” dell’acqua, infatti se l’acqua ha qualche problema, la trota ne soffre.