Grande affluenza di pubblico all’assemblea generale di Confagricoltura Treviso che si è svolta presso la sede provinciale di Castagnole di Paese il 19 maggio 2014.
A fare gli onori di casa, il Presidente Lodovico Giustiniani che, dopo aver ringraziato per la partecipazione tutti gli associati, ha salutato le autorità presenti in sala. Tra le altre: Pietro Salvadori direttore di AVEPA Treviso; Gianluca Fregolent direttore dell’Ispettorato Repressione Frodi; il direttore di Condifesa Treviso Filippo Codato, Roberto Santomaso direttore dell’Associazione Provinciale Allevatori e Giuseppe Facchin presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Treviso.
Giustiniani ha poi ringraziato per la partecipazione gli altri due relatori della giornata: il presidente di Confagricoltura Veneto Giangiacomo Bonaldi e il presidente di Confagricoltura Nazionale Mario Guidi.
Il presidente provinciale, nella sua relazione, ha toccato numerosi punti: primo tra tutti il consumo di suolo agricolo che nel giro di pochi anni è aumentato a ritmi allarmanti.
Giustiniani ha poi fatto una rapida panoramica sui principali settori produttivi dell’Agricoltura Trevigiana: il comparto lattiero caseario, il settore vitivinicolo – uno dei pochi in cui si vedono più luci che ombre – l’ortofrutta e tutto il comparto degli allevamenti. Un passaggio molto interessante è stato quello sui seminativi e sulla problematica rappresentata dagli O.G.M.. A mio parere – ha detto Giustiniani – la strada per l’utilizzo generalizzato degli O.G.M., a livello mondiale, è già tracciata: resta da vedere quando la dovremo imboccare anche noi e quanto ritardo avremo nel frattempo accumulato nella ricerca, rispetto ai nostri concorrenti globali.
Il presidente regionale Giangiacomo Bonaldi, dopo essersi complimentato con Guidi e Giustiniani per i risultati ottenuti dall’Associazione, sia a livello nazionale che provinciale, ha illustrato il progetto di riorganizzazione della federazione regionale. Si è poi soffermato sulla crisi della zootecnia, e dei seminativi.
Non è mancata una battuta sui nostri politici che, in campagna elettorale non fanno altro che parlare della “centralità dell’agricoltura” – dovrebbero fare un’elezione ogni due mesi! – ha commentato Bonaldi.
Il presidente Bonaldi ha concluso la sua relazione parlando del Piano di Sviluppo Rurale e della nuova PAC sottolineando che nel nostro paese manca ancora una vera politica agricola nazionale.
Il presidente di Confagricoltura Nazionale Mario Guidi vede nel futuro dell’Associazione più risorse e forse anche maggiori opportunità per la meritocrazia.
Nel corso del suo intervento, il presidente è poi tornato sull’argomento Agrinsieme, l’alleanza tra Confagricoltura, CIA e Alleanza delle cooperative italiane, raccontando al pubblico presente in sala la sua origine: l’idea alla base di tutto è stata quella di rinunciare, ciascuna associazione di categoria, ad un pezzetto della propria storia, per mettere al centro il socio e l’azienda agricola.
Sulla riforma della PAC, il presidente nazionale si è mostrato critico: non è la riforma che volevamo – ha dichiarato – ma d’altronde non potevamo sperare di più, visto che in tre anni abbiamo avuto come interlocutori ben sei ministri dell’agricoltura! Guidi ha inoltre auspicato la definizione di un testo unico per l’intero comparto del vino.
L’agricoltura italiana non deve essere considerata alla stregua di un panda – ha concluso Guidi – Il panda infatti è un animale simpatico e coccolone, in via di estinzione, ma che non riesce a riprodursi e che per essere protetto deve rimanere chiuso in una gabbia. Noi non vogliamo fare la stessa fine!
AntennaTre NEWS del 19/05/2014
RAI – Buongiorno Regione del 20/05/2014
Conferenza stampa di Mario Guidi presidente di Confagricoltura Nazionale
Intervista a Giangiacomo Bonaldi presidente di Confagricoltura Veneto
Intervista a Lodovico Giustiniani presidente di Confagricoltura Treviso
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