f24A partire da mercoledì 1° ottobre 2014 cambiano le regole di presentazione del modello  F24 per il pagamento di imposte e contributi previdenziali. Saranno molto limitati i casi in cui si potrà ancora andare fisicamente allo sportello della banca o della posta.
Finora, l’obbligo dell’invio telematico del modello era riservato ai titolari di Partita IVA. Dal 1 ottobre, invece, dovranno effettuare i pagamenti via internet anche i privati, qualora il totale del mod. F24 superi i mille euro oppure ci sia l’utilizzo di un credito di imposta in compensazione.
I canali da utilizzare sono i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, o delle banche o delle poste, con un’ulteriore complicazione: nel caso in cui, per effetto delle compensazioni tra debiti e crediti di imposta, il saldo finale del mod. F24 sia di importo pari a zero, non è ammesso l’utilizzo dei servizi internet delle banche o delle poste, ma solo i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline). In alternativa, si può sempre incaricare un intermediario abilitato.
Dovranno attivarsi velocemente coloro che devono pagare la terza rata dei contributi INPS per CD e IAP (scadenza 16 novembre) e il secondo acconto IRPEF/IRAP/IRES della dichiarazione dei redditi (scadenza 30 novembre).
IN SINTESI:

MODELLO DI PAGAMENTO

TITOLARI DI P. IVA

NON TITOLARI DI P. IVA

CARTACEO NON UTILIZZABILE UTILIZZABILE SOLO SE:-non ci sono compensazioni;-saldo finale inferiore a 1.000 euro.
HOME BANKING SEMPRE UTILIZZABILE :-se non ci sono compensazioni di crediti IVA per importi superiori a 5.000 euro. UTILIZZABILE SOLO SE :-saldo finale diverso da zero.
SERVIZIO TELEMATICO AGENZIA DELLE ENTRATE SEMPRE UTILIZZABILE SEMPRE UTILIZZABILE

PER MAGGIORI INFORMAZIONI RIVOLGERSI PRESSO
GLI UFFICI DI CONFAGRICOLTURA TREVISO