Alla faccia delle semplificazione!
I piccoli produttori agricoli esonerati dagli obblighi di fatturazione, registrazione, dichiarazione e versamento Iva (in quanto il loro volume di affari é inferiore a 7.000 euro annui e la vendita di prodotti agricoli costituisce almeno 2/3 del volume di affari) sono ora obbligati a presentare gli elenchi clienti/fornitori entro il 20 aprile 2014, ai fini della spesometro, relativamente alle operazioni di vendita e di acquisto svolte nell’anno 2013.
Lo prevede l’articolo 36, comma 8-bis, del decreto legislativo 179/2012 entrato in vigore il 19 dicembre 2012.
È l’ennesima assurdità del nostro legislatore, assurdità che speravamo di cancellare con la recente legge di stabilità: ma così non è stato.
Gli agricoltori esonerati – lo ricordiamo – hanno soltanto l’obbligo di conservare e numerare progressivamente le fatture di acquisto e le autofatture di vendita.
Ora questi piccoli agricoltori, per ottemperare a questo ulteriore obbligo di legge (la cui violazione è peraltro sanzionata con importi da 258 ad 2.065 euro), pur non dovendo tenere la contabilità IVA, dovranno comunque trasmettere i dati richiesti tramite i soggetti abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (CAAF e associazioni di categoria).
Per ulteriori chiarimenti gli interessati (agricoltori esonerati) potranno prendere contatto con i nostri uffici, possibilmente entro il mese di gennaio, in modo di consentire al nostro personale di adempiere tempestivamente agli adempimenti richiesti.
Gli interessati, per consentire ai nostri uffici invio telematico dei dati, dovranno fornirci il numero di partita IVA, le autofatture di vendita emesse nel 2013 e le fatture di acquisto dai fornitori (contoterzisti e fornitori di prodotti per l’agricoltura) relativamente allo stesso periodo.