Foto di Alexa da Pixabay

Con il Bur n. 149 del 09 dicembre 2022, si aprono i bandi PSR che mirano a contrastare gli effetti sul settore primario del conflitto Russia-Ucraina e dell’infestazione da peste suina

Riepiloghiamo di seguito il contenuto dei due interventi.

22.1.1 – Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina

L’intervento intende fronteggiare i problemi di liquidità derivanti dagli squilibri creatisi nel mercato a causa del conflitto, che mettono a rischio la continuità delle attività svolte dalle imprese agricole e delle Piccole Medie Imprese (PMI) attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli nonché la loro redditività.

Importo a bando: 17 milioni di euro

Beneficiari: –Agricoltori allevatori detentori dei capi allevati, comprese le cooperative agricole di produzione, che svolgono attività di allevamento di animali; –PMI che svolgono sia l’attività di trasformazione che l’attività di commercializzazione di prodotti agricoli e sono certificate BIO.

Importo dell’aiuto: Il sostegno viene erogato come importo forfettario in funzione della disponibilità finanziaria e del numero di domande pervenute, secondo la seguente modulazione:

– agricoltori allevatori: 3.000 euro per singolo beneficiario

– PMI attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli: 8.000 euro per singolo beneficiario.

Termini per la presentazione delle domande: 45 giorni dalla pubblicazione del BUR

5.1.1 – Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico

 Azione 2 – Investimenti atti ad accrescere la biosicurezza degli allevamenti.

 L’intervento sostiene gli investimenti strutturali e dotazionali per la prevenzione e sicurezza degli allevamenti aziendali dal verificarsi di epizoozie, quali la peste suina africana. Gli interventi ammessi riguardano in particolare la realizzazione di: barriere (cancelli, muri di cinta o barriere naturali) per la delimitazione dell’area di allevamento; zone filtro; celle frigo per lo stoccaggio degli animali e degli altri sottoprodotti di origine animale in attesa dello smaltimento; spese generali.

Beneficiari: agricoltori e Cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e allevamento di animali.

Importo a bando: 4 milioni di euro

Importo dell’aiuto: il contributo è pari al 80% dei costi ammissibili per una spesa massima di 70 mila Euro.

Termini per la presentazione delle domande: 90 giorni dalla pubblicazione del BUR

Gli uffici di Confagricoltura sono a disposizione delle aziende del settore per la necessaria assistenza e per la presentazione delle domande di aiuto.