ANB Coop fa sapere che stanno partendo i primi contratti interprofessionali di coltivazione del girasole che includono un prezzo fisso del 50% della produzione contrattata e la firma prima della semina, un modello di accordo che si spera risponda alle esigenze dell’agricoltore aiutandolo a definire un piano colturale e un budget aziendale.
La produzione italiana di girasole è fortemente deficitaria: sono circa 100 mila gli ettari coltivati contro i 600 mila necessari per soddisfare le richieste dell’industria alimentare.
Gli accordi riguarderanno principalmente la coltivazione per la produzione di girasole ad alto contenuto oleico cioè quello più richiesto dal Made in Italy agroalimentare.
ANB Coop proporrà inoltre contratti di coltivazione biologica per colza, girasole e soia, puntando alla creazione di filiere efficienti e sostenibili attraverso accordi interprofessionali profittevoli per l’agricoltore e relazioni di partnership con Pioneer – Corteva Agriscience, leader nella ricerca e selezione di materiale genetico di ultima generazione e Cereal Docks, multinazionale italiana specializzata nella valorizzazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti derivati dalle proteoleaginose.