La Giunta Regionale del Veneto ha approvato l’apertura dei termini per la presentazione delle domande per accedere alle indennità compensative previste dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Possono accedere al sostegno sia gli allevatori, sia gli agricoltori che operano in zona montana. Le risorse a bando, per il tipo d’intervento 13.1.1 – Indennità compensativa in zona montana ammontano a 20 milioni di euro.
Rispetto al 2015 la platea dei potenziali beneficiari è stata ampliata, in quanto non è più previsto il limite minimo di “superficie agricola totale” del 50% ricadente in zona montana per poter accedere agli aiuti. La novità è stata possibile attraverso la modifica del testo del Psr Veneto 2014-2020.
Il tipo d’intervento viene attivato nelle zone montane in quanto esse ospitano aziende agricole con una redditività generalmente inferiore rispetto a quella che operano nelle zone di pianura. La montagna è inoltre caratterizzata dalla presenza di ecosistemi complessi e delicati e che quindi vanno tutelati attraverso la gestione ed il governo dell’uomo al fine di preservare la stabilità dei versanti e la regimazione delle acque. Il tipo d’intervento 13.1.1 prevede l’erogazione di un’indennità che mira a compensare gli agricoltori dei costi aggiuntivi e della perdita di reddito derivanti dagli svantaggi che ostacolano la produzione agricola in queste aree. Obiettivo generale è quello di favorire il mantenimento dell’attività agricola e di preservare l’ambiente, promuovendo pratiche agricole estensive ed ecocompatibili nelle zone montane.
Il bando passa ora all’esame del Consiglio regionale per il parere di competenza prima del via libera definitivo.