Vi sono anche le macchine agricole e di movimento terra tra i beni incentivati dal decreto legge 40 del 25 marzo, che ha disposto le misure di sostegno ad alcune tipologie di acquisti.
L’incentivo
Le regole che disciplinano lo sconto sui beni legati all’agricoltura sono contenute nel decreto attuativo predisposto dal ministro dello Sviluppo economico (all’articolo 2, lettera l), pubblicato in G.U. del 5/4/2010.
Lo sconto del 10% è riconosciuto per l’acquisto dimacchine agricole e movimento terra, comprese quelle operatrici a motore, rispondenti alla categoria «Fase IIIa» di cui agli articoli 57 e 58 del Codice della strada (decreto legislativo 285/1992). Sono comprese le attrezzature agricole portate, semiriportate o fisse.
Per avere diritto allo sconto, le attrezzature acquistate devono avere alcune caratteristiche:
– essere nuove (si fa riferimento, infatti, al costo di listino);
– essere sostitutive di macchine di fabbricazione anteriore al 31 dicembre 1999, della stessa categoria;
– avere una potenza non superiore al 50% di quella sostituita.
La norma non prevede da quale data l’impresa debba possedere la macchina agricola da destinare alla rottamazione, che pertanto potrebbe essere acquisita per l’occasione.
La procedura
Per completare la procedura che dà diritto allo sconto, l’acquirente del nuovo macchinario deve, entro 15 giorni dalla consegna, avviare alla demolizione il macchinario usato e deve inoltre procedere alla cancellazione legale per demolizione.
Il contributo è soggetto al limite di aiuti de minimis e quindi non può superare nel triennio l’importo di 200milaeuro.
La finestra temporale, per gli acquirenti, si apre il 15 aprile fino al 31 dicembre.
Il contributo pari al 10% del prezzo di listino viene riscosso dal venditore del macchinario nuovo a condizione che egli conceda a sua volta un altro sconto del 10%, sempre sul prezzo di listino.
Il beneficio riguarda qualsiasi soggetto che acquista una macchina agricola o di movimento terra e quindi il beneficio interessa le imprese agricole e quelle agromeccaniche.