A dicembre 2024 obbligo d’iscrizione per le aziende agricole di maggiori dimensioni
Semplificazioni per le aziende che conferiscono ad un sistema organizzato di raccolta
Lo scorso 23 aprile, nell’ambito delle attività di supporto tecnico operativo al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’Albo Nazionale gestori ambientali e Unioncamere hanno organizzato un webinar formativo sul nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti – RENTRI, a cui abbiamo partecipato. Nel corso del webinar sono stati illustrati i soggetti obbligati, le tempistiche e gli adempimenti.
Gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del Codice civile sono tenuti a iscriversi al RENTRI come produttori iniziali di rifiuti solo se producono rifiuti pericolosi, secondo le seguenti tempistiche:
dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025 per imprese con più di 50 dipendenti;
dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025 per imprese con più di 10 dipendenti;
dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 per tutti gli altri produttori iniziali di rifiuti incluso anche i soggetti non organizzati in imprese. Restano valide tutte le semplificazioni attualmente vigenti e pertanto per adempiere ai diversi adempimenti e all’iscrizione si possono delegare le associazioni imprenditoriali o i circuiti organizzati di raccolta. L’iscrizione al Rentri prevede un costo di segreteria paria a 10 €, ai quali bisogna aggiungere un contributo annuale che varia da 15 a 100 € (in base alle diverse tipologie di imprese o Enti) per quanto riguarda il primo anno, e da 10 a 60 € per le successive annualità. Sul portale è stata aperta una sezione di “Supporto” dove è possibile approfondire ogni aspetto e dove sono contenute le diverse FAQ a cui il MASE e l’Albo Nazionale Gestori Ambientali hanno già dato risposte e chiarimenti.