Con una dotazione complessiva di circa 229 milioni di euro, la Regione Veneto ha improntato e sta per emanare numerosi bandi per il finanziamento alle imprese agricole. Operativamente l’impresa potrà investire nell’ammodernamento dell’azienda stessa, nell’implementazione di pratiche agroambientali (ove è previsto un contributo ad ettaro) e nella diversificazione delle attività agricole (agriturismo, fattorie plurifunzionali, produzione di energia per la vendita). Modalità di accesso, scadenze ed importi disponibili, sono modulati per singola misura; di seguito la sintesi di alcune di queste.

Per maggiori informazioni potete contattare gli uffici di Confagricoltura.

 
Insediamento dei giovani in agricoltura
Con una dotazione finanziaria di circa 45 milioni di euro si aprirà, indicativamente verso fine
Dicembre, il V bando regionale che sovvenziona, con le provvidenze del Programma di Sviluppo
Rurale 2007 – 2013 (PSR), l’insediamento dei giovani in agricoltura.
L’accesso al finanziamento a fondo perduto per investimenti connessi all’ammodernamento
dell’impresa agricola, potrà avvenire solo secondo la consolidata formula della progettazione
integrata dell’impresa agricola, il così detto PGB (pacchetto giovani tipologia B); in altri termini il
giovane che si insedia dovrà aderire a più misure del PSR, di cui 3 sono obbligatorie ed 1
facoltativa.
I finanziamenti sono accessibili tramite l’adesione alle seguenti misure:
–          Misura 112 PGB il beneficiario può accedere ad un contributo massimo di 30 mila euro da rendicontare con investimenti normalmente di tipo strutturale e/o dotazionale di tipo “generico” (es: acquisto di una trattrice, ristrutturazione o nuova costruzione di fabbricati rurali da destinare a semplici magazzini o ricoveri di attrezzi e macchine agricole, ecc), mentre per gli interventi specialistici è preferibile ricondurre la richiesta nella successiva misura 121 PGB.
–          Misura 121 PGB il giovane presenterà un piano aziendale degli investimenti, tramite il quale sarà necessario dimostrare l’incremento del rendimento globale dell’azienda (business plan). Nella definizione degli investimenti è importante porre attenzione alla loro “strategicità”, in quanto è la loro natura e finalità che determina buona parte delle priorità con cui si accede alla graduatoria connessa al bando del 1^ insediamento. A titolo esemplificativo si riportano alcune casistiche: vengono attribuiti 33 punti se l’investimento riguarda la produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici ad esclusivo utilizzo aziendale per i soli comparti ortofrutticolo, florovivaistico, lattiero caseraio e carne; oppure 30 punti per l’acquisto di qualsiasi macchinario (esclusa la trattrice per le zone non montane) ed attrezzature, se finalizzati alla riduzione dei costi, miglioramento della qualità delle produzioni, tutela della salute, ecc., valido in qualsiasi comparto produttivo; sempre 30 punti se nel comparto zootecnico si propone la ristrutturazione di fabbricati o la realizzazione di strutture ed impianti per lo stoccaggio dei reflui.
–          Misura 114 e 111 azione 3 si sostengono interventi volti rispettivamente alla consulenza ed alla formazione individuale.
Per accedere al bando di 1^ insediamento, il giovane deve avere un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni, essersi insediato per la 1^ volta in una azienda agricola successivamente il 01/12/2010 ed entro il 31/01/2012, impegnarsi ad acquisire la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale entro 3 anni dall’eventuale finanziabilità. Il bando scade il prossimo 28 Febbraio 2012.
 
Ammodernamento dell’azienda agricola.
Le aziende agricole interessate ad ammodernare la propria impresa per renderla più competitiva, avrà a disposizione il bando connesso alla misura 121 del PSR con una dotazione finanziaria di 32 milioni di euro. La scadenza per la presentazione della domanda è fissata al prossimo 30 Marzo 2012, quindi i soggetti interessati si devono attivare nella predisposizione dei progetti funzionali all’acquisizione di eventuali autorizzazioni / permessi all’esercizio dell’intervento da proporre a finanziamento. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.
Nell’ambito dell’apertura della misura 121, le imprese agricole possono presentare domanda di finanziamento per investimenti strutturali e/o dotazionali allo scopo di migliorare la loro competitività (vedi quanto indicato nel precedente punto “121 PGB”), soprattutto se le loro produzioni rientrono nella filiere certificate biologico, DOP, IGP, DOC, DOCG, ecc. Il richiedente che partecipa al bando deve avere la qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP), non aver superato la soglia dei 65 anni di età, avere una dimensione aziendale pari ad almeno 10 UDE, presentare una apposita domanda di spesa –supportata da computo metrico, preventivi di spesa ed elaborati progettuali- il cui importo minimo è di 25.000 €, quello massimo di 600.000 €, l’aiuto è un contributo in conto capitale del 40 % (sale al 50% se il richiedente è giovane con meno di 40 anni di età ed insediato in azienda da meno di 5 anni).
 
Diversificazione delle attività agricole.
La misura 311 azione 1 “Creazione e consolidamento di fattorie plurifunzionali” prevede il finanziamento di interventi finalizzati alle creazione e al consolidamento di fattorie plurifunzionali, quali fattorie sociali (agrinidi, attività assistite con animali, horticultural therapy, ecc.), fattorie didattiche, fattorie creative (produzioni artigianali aziendali, ecc.), eco-fattorie (servizi ambientali, ecc…). Nello specifico è possibile: ristrutturare e adeguare i fabbricati agricoli esistenti, acquistare attrezzature e beni durevoli, realizzare percorsi didattici e sistemazione delle aree esterne. Le aziende agricole possono accedere al bando regionale, la cui scadenza è programmata per il prossimo 30 Marzo 2012.
La misura 311 azione 2 “Sviluppo dell’ospitalità agrituristica”, finanzia gli investimenti connessi all’adeguamento di fabbricati agricoli già esistenti da destinare ad attività agrituristica, nonchè l’acquisto di attrezzature e dotazioni per l’ospitalità in stanze e/o alloggi e/o agricampeggi; l’adeguamento di locali per attività di presentazione, degustazione e offerta di prodotti; le attività ricreative, escursionistiche e culturali da parte degli ospiti o l’implementazione dei sistemi di qualità certificata (Certificazione ISO 9001, ISO 14001, ECOLABEL servizi ). Le aziende agricole possono accedere al bando regionale, presentando domanda entro la scadenza programmata per il prossimo 30 Marzo 2012.
La misura 311 azione 1 “Incentivazione della produzione di energia e biocarburanti da fonti rinnovabili”, con l’obiettivo di favorire la diffusione di impianti per la produzione di energia termica e/o elettrica da fonti rinnovabili da finalizzare esclusivamente alla vendita, come per esempio il biogas, le biomasse, il solare fotovoltaico, ecc., la Regione Veneto propone alla aziende agricole un budget di 11 milioni di euro, accessibile tramite bando la cui scadenza è prevista per il prossimo 30 Marzo 2012. Il contributo può variare da un 20% ad un 60 % in relazione alla tipologia di impianto che si intende realizzare. Il contributo è soggetto alla limitazione del de minimis.