A  breve verrà attivato il servizio in convenzione  per la raccolta dei rifiuti speciali provenienti da attività agricola, relativamente al il triennio 2009 –2011
A partire da quest’anno ci sono alcune importanti novità:
– è stata reintrodotta la raccolta con l’ecomezzo che sosterà in numerosi punti in quasi tutti i Comuni della Provincia;
– sono state ampliate le tipologie di rifiuti conferibili;
– è prevista l’introduzione di una tessera magnetica per l’identificazione del cliente e questo permetterà di velocizzare le operazioni di riconoscimento e registrazione durante la fase della raccolta;
– il servizio verrà gestito direttamente dalle Società dei Consorzi.
Ricordiamo che le norme del Decreto Legislativo 152/2006 prevedono l’obbligo per le aziende agricole di smaltire i propri rifiuti pericolosi e non pericolosi almeno una volta all’anno.
Per l’attivazione del servizio occorre:
– firmare la convenzione (2 firme);
– consegnare la convenzione al proprio Consorzio di gestione dei rifiuti (o ecosportello);
– attendere la fattura relativa alla quota di adesione (emessa dal Consorzio al ricevimento della convenzione firmata e correttamente compilata);
pagare la fattura della quota di adesione;
– attendere l’invio da parte del Consorzio della convenzione controfirmata assieme alla tessera magnetica di riconoscimento e al calendario di raccolta. Questa tessera serve per l’identificazione del cliente e deve essere sempre presentata quando si consegnano i rifiuti al Consorzio.
Sono previste due modalità di raccolta:
1. Raccolta con ecomezzo:

Come funziona. L’azienda agricola conferisce i rifiuti all’ecomezzo posizionato nei giorni e nei luoghi di raccolta indicati nel calendario (orario 8.00 –13.00). L’azienda, può conferire i propri rifiuti in uno qualsiasi dei punti indicati, senza limiti di giornate.
Cosa raccoglie. Fino a 30 kg/30 litri al giorno di rifiuti agricoli vari separati per tipologia.
Come attivarsi. Per poter accedere all’ecomezzo è sufficiente attivare la convenzione come descritto sopra. 
Cosa si paga.
– la quota d’attivazione della convenzione (quota triennale di 120 €)
– il costo di smaltimento in base al tipo e alla quantità dei rifiuti portati
2. Raccolta a domicilio:

Come funziona. L’azienda prenota l’intervento di un operatore che raccoglie i rifiuti a domicilio. E’ possibile scegliere tra: un servizio di macroraccolta e un servizio di microraccolta.
Cosa raccoglie. Il servizio di macroraccolta viene effettuato per quantità di rifiuti agricoli superiori a 30 kg o 30 litri di rifiuti separati per tipologia (fino ad un massimo di 20 metri cubi). Il servizio di microraccolta viene effettuato per quantità ridotte (fino a 30 kg o 30 litri per tipologia di rifiuto).
Come attivarsi.
– compilare la scheda allegata alla convenzione;
– inviare o consegnare al Consorzio la scheda compilata;
– attendere la fattura emessa dal Consorzio per il diritto di chiamata;
– pagare la fattura del diritto di chiamata;
Il Consorzio comunicherà la data e l’ora stabilita per la raccolta.
Cosa si paga. Con la raccolta a domicilio si paga:
– la quota d’attivazione della convenzione (quota triennale di 120 €)
– il costo del diritto di chiamata (86-40 €)
il costo di smaltimento in base al tipo e alla quantità dei rifiuti raccolti.
Tutti i pagamenti possono essere effettuati mediante bollettino postale allegato alla fattura, oppure mediante domiciliazione bancaria (per le fatture successive alla richiesta di domiciliazione).
In attesa della raccolta è importante depositare i rifiuti in modo accurato, sistemando i rifiuti in un luogo coperto, ben separati con particolare attenzione a non mescolare rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Altre indicazioni su come confezionare e conservare le diverse tipologie di rifiuti in attesa della raccolta possono essere trovate nella convenzione e nella lettera informativa che verrà recapitata a chi già aveva stipulato precedentemente il contratto di raccolta.