Aprirà a breve, e avrà scadenza il 31 luglio, il nuovo bando volto a sostenere gli investimenti nelle cantine. La misura, prevista dagli interventi di settore (OCM vino) prevede l’erogazione di un aiuto agli investimenti, corrisposto sotto forma di contributo in conto capitale, per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione. Tali investimenti sono diretti a migliorare il rendimento dell’impresa e il suo adeguamento alle richieste del mercato oltre che ad aumentarne la competitività.

L’aiuto pubblico è pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile. L’importo massimo della spesa ammessa a finanziamento è pari a 200.000 euro, mentre quello minimo è fissato in 15.000 euro.

Sono ammissibili i seguenti interventi:

1. Acquisto di botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG)

2. Acquisto attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli, comprese le relative componenti impiantistiche necessarie per garantirne l’utilizzo, atte a svolgere le seguenti operazioni: pigiatura/ diraspatura; pressatura;

filtrazione/ centrifugazione/flottazione; concentrazione/arricchimento; stabilizzazione; refrigerazione; trasporto materie prime, prodotti e sottoprodotti: pompe, nastri, coclee, ecc.;  dosaggio di elementi (O2, SO2, ecc.); imbottigliamento; confezionamento; automazione magazzino; appassimento uve; stoccaggio vini; fermentazione; spumantizzazione.

3. Acquisto attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico – fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni.

4. Allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli, nel limite massimo di spesa di 600 €/mq. 5. Acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati a: gestione aziendale, controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto, sviluppo di reti di informazione e comunicazione, commercializzazione delle produzioni.

Condizioni di ammissibilità degli interventi

  1. a) Presentazione di un Piano Aziendale (di seguito PA) che individui i motivi per cui si intendono realizzare gli investimenti proposti in relazione alla realtà produttiva dell’azienda.

Tale miglioramento sarà valutato sulla base dell’incremento della performance economica aziendale espressa in termini di aumento del Reddito Operativo.

Il PA dovrà essere redatto secondo il format disponibile sul sito di AVEPA. Il PA prevede una versione completa e una semplificata (individuata come versione sotto soglia). La versione semplificata può essere utilizzata per i progetti che prevedono investimenti fino a 200.000 euro;

  • b) essere realizzati nel territorio della Regione Veneto;

Impegni a carico dei beneficiari

Il beneficiario degli aiuti:

1) deve condurre l’azienda per almeno cinque anni decorrenti dalla data di pubblicazione del decreto di concessione del contributo sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;

2) deve tenere una contabilità aziendale, per un periodo minimo di 5 anni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione del contributo sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto; 3) deve applicare le disposizioni annuali di lotta obbligatoria definite con decreto del direttore dell’Unità organizzativa fitosanitario per almeno tre anni decorrenti dalla data di pubblicazione del decreto di concessione del contributo sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.